Come in salita con la bici

Quando andavo in bici, gli amici mi chiedevano quale fosse la strada piú bella da percorrere su due ruote. Io rispondevo:“La salita di Bellolampo!“

E loro:“Ma è ripidissima, tutta tornanti, piena di cani randagi che voglio morderti, auto che sfrecciano continuamente e rischiano d'investirti e per arrivarci devi passare dai quartieri periferici con il rischio che ti lascino a piedi...“

E io ribattevo:“Non ho detto che è bella prima d'iniziarla o mentre la percorri.“

„Già prima d'iniziarla mi viene il magone e mentre la percorro ho il mal di gambe, il fiatone e a ogni metro vorrei fermarmi e mollare.“

La maggior parte della gente mi prendeva per matto e mi chiedeva:“Ma allora perchè la fai?“

E io:“Semplice, perchè solo dopo essere arrivato in cima mi sembra la più bella strada che ci sia e girandomi per guardarla mi da molta più soddisfazione di girarmi a guardare dopo aver fatto un giro del cortile o un rettilineo dritto e semplice. È proprio questo pensiero che mi da la forza di andare avanti e continuare a spingere sui pedali.“

Da bambino i piú anziani mi dicevano che la mia vita non sarebbe mai stata facile, perchè ero nato sfortunato e avrei dovuto affrontare gli ostacoli come si affronta una salita in bici e io la percorrevo con rabbia, quasi piangendo e invidiavo i piú agiati che la percorrevano in auto, divorando i tornati e i tratti di pendenza dura senza neanche accorgersi che c'erano. Poi successivamente ho capito che la vita te la gusti proprio quando sei costretto ad andare più piano, perchè dopo che la salita è passata hai più soddisfazioni e sai di essere preparato a qualsiasi altra asperità, e solo quando l'asfalto in salita sarà finito e gli altri, che credevo più fortunati, in auto consulteranno il navigatore per cercare un percorso alternativo, io mi lancerò sullo sferrato in discesa senza paura e pronto ad affrontare qualsiasi tipo di salita con la consapevolezza di potercela fare.

Se gli dei, il destino o chissà chi hanno deciso che la mia vita deve essere sempre in salita e piena di ostacoli, allora diventerò un grande scalatore. Perchè ha molto più gusto un tozzo di pane guadagnato con il sudore della fronte che un pasto caldo ricevuto senza muovere un dito